REGINA PACIS
Cura degli Anziani con bisogno di assistenza continuativa
a Misterbianco (CT)
Ci prendiamo cura dei Vostri cari come se fossero i nostri
Ambiente
FAMILIARE
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CONFORTEVOLI
Assistenza
CONTINUA 24H
"L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare” G.B. Shaw"
Tutte le attività
L'anziano al centro
Alla Residenza per Anziani Regina Pacis, la cura degli anziani con bisogno di assistenza continuativa a Misterbianco (CT) è al centro di ogni attività. L’obiettivo è offrire un percorso quotidiano che integri sostegno sanitario, relazioni sociali e stimoli cognitivi, promuovendo il benessere complessivo della persona. Le nostre iniziative sono pensate per mantenere viva la curiosità, favorire la socializzazione e garantire un senso di partecipazione e appartenenza, in un contesto protetto e accogliente. Ogni attività nasce dal principio che l’anziano non deve mai sentirsi solo, ma parte integrante di una comunità viva, dove il tempo viene valorizzato attraverso esperienze significative e momenti di gioia condivisa.
Sempre in allegria
L’anziano al centro delle attività quotidiane
Il fulcro della nostra filosofia è l’attenzione alla 
persona anziana, considerata in tutta la sua unicità: con i suoi bisogni, le sue fragilità e i suoi desideri.
 Nelle strutture Regina Pacis, ogni residente viene accompagnato in un percorso di vita che promuove autonomia, serenità e partecipazione attiva.
Le attività quotidiane includono 
momenti ludici, laboratori creativi e iniziative culturali guidate da animatori specializzati. Il coinvolgimento di ciascun ospite avviene nel rispetto dei tempi personali, valorizzando le capacità individuali e incoraggiando la collaborazione con gli altri membri della comunità. Questo approccio permette di 
contrastare l’isolamento e la passività, favorendo invece un invecchiamento attivo e relazioni autentiche.
- Le attività come terapia del benessere- Le attività ricreative proposte hanno una valenza non solo sociale ma anche terapeutica. - Attraverso il gioco e la partecipazione, gli anziani vengono stimolati a livello fisico, mentale ed emotivo. - Le esperienze quotidiane sono pensate per allenare la memoria, migliorare la motricità, favorire il buonumore e ridurre la solitudine. - In particolare, vengono proposte attività come: 
 - giochi di gruppo, carte e giochi di società;
- esercizi motori e di abilità manuale;
- momenti musicali e di canto;
- incontri tematici e letture condivise;
- laboratori creativi e ricreativi.
 - Queste attività, adattate alle possibilità di ciascun ospite, hanno lo scopo di mantenere viva la mente e attiva la partecipazione, rendendo ogni giornata stimolante e ricca di significato. 
- Il valore del gioco nella cura degli anziani- Il gioco, nelle residenze Regina Pacis, non è un semplice passatempo ma una forma di terapia relazionale e cognitiva. - Sappiamo che molti anziani, con l’avanzare dell’età, possono mostrare una certa resistenza verso le novità o verso attività percepite come infantili. Tuttavia, quando il gioco viene proposto come strumento di benessere, accompagnato da operatori qualificati, diventa un mezzo prezioso per riattivare energia e socialità. - I giochi di carte, strategici o di abilità, così come quelli motori, vengono introdotti con gradualità e adattati alle esigenze di ciascuno. - In questo modo, l’attività ludica diventa un’occasione per ridere, interagire e condividere, contribuendo al mantenimento delle capacità cognitive e alla costruzione di nuovi legami sociali. - Gli operatori e gli animatori lavorano in sinergia con il personale medico e fisioterapico per proporre un programma equilibrato e personalizzato, che integra movimento, relax e stimolazione mentale. 
- Un approccio umano e continuativo- La cura degli anziani con bisogno di assistenza continuativa a Misterbianco (CT) si fonda su un approccio integrato che unisce professionalità, ascolto e partecipazione. - Le attività, infatti, non sono semplicemente un complemento all’assistenza, ma ne rappresentano il cuore pulsante. - Ogni giorno, gli ospiti vengono coinvolti in esperienze di socializzazione che ridanno ritmo, colore e significato alla quotidianità. - Il risultato è un ambiente dove la cura diventa relazione, e dove la persona viene valorizzata nella sua storia, nelle sue abitudini e nei suoi affetti. 
Qualsiasi persona sensibile che entra in esse, ne sorte turbato o con una certa dose di disagio non solo pensando che un domani potrebbe toccare pure a lui, ma proprio per l’emarginazione e distacco dagli interessi vitali degli anziani ospiti della casa. In virtù di alcune esperienze fatte si enunciano risultati e limiti di una proposta ludica nelle case di riposo affinché altri che volessero intraprendere questa strada ne traggano insegnamento:
- gli anziani hanno una maggiore inerzia e una minore predisposizione al nuovo, fanno molta fatica ad apprendere le regole anche se semplici;
- sono più propensi e predisposti alla passività che ad agire;
- hanno molta più voglia di raccontarsi e insegnare che di apprendere;
- sentono il gioco una materia da bambini e spesso rifiutano quello nuovo adagiandosi su quello conosciuto (tombola, briscola, ecc.);
Tutto questo non dovrebbe scoraggiare gli operatori a intraprendere 
iniziative ludiche con gli anziani nelle case di riposo e questo perché il gioco ha una valenza vitale di estrema importanza tramite la sua capacità di movimentare, stimolare e creare sempre nuove situazioni e relazioni. 
Si può più facilmente portare il gioco nelle case di riposo come 
terapia mentale, psicologica e motoria e questo è possibile solo con un costante lavoro programmato dai medici in collaborazione con gli animatori; in questo caso gli anziani si predispongono mentalmente ad accogliere il gioco come sana terapia e non come oggetto per rimbambiti. Superati questi pregiudizi occorre selezionare giochi semplici e funzionali a tenere vispa la mente, a evitare le eccessive competizioni, a promuovere le collaborazioni e a far divertire! Coloro che riusciranno a far giocare gli anziani nelle case di riposo saranno dei grandi, perché avranno rianimato alcune persone già quasi morte, ma tutto questo richiede pure una attenzione dei forti verso le categorie deboli e oggi spira un’aria più di sopraffazione che di comprensione e tutela. 
GIOCHI di CARTE -  VARI - STRATEGICI - MOTORI e di ABILITA’







